Un atlante per Creso

immagine della mappa interattiva Creso è una ricerca condotta dalle tre università del Piemonte sul Patrimonio degli ordini religiosi in Piemonte dal Concilio di Trento alle Leggi Eversive.

Finanziata dalla Regione Piemonte su fondi europei, gode del supporto tecnico di Charta. A Charta è stata affidata la realizzazione del geodatabase che supporta l’intera ricerca. I gruppi di lavoro coinvolti sono numerosi in corrispondenza di specifici workpackage.

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Il Dipartimento di progettazione del Politecnico di Torino affronta i temi dell’architettura, della trasformazione della città e del patrimonio immobiliare (urbano e rurale) tra la metà del Settecento e l’età contemporanea, gli storici sociali dell’Università di Torino affrontano i temi legati alla natura dei possedimenti, con indagini relative alla perequazione fondiaria all’inizio del XVIII secolo, gli storici dell’arte dell’Università di Torino e quelli dell’Università del Piemonte Orientale di Vercelli affrontano il tema delle visite apostoliche per tracciare un quadro del tema nel XVI secolo. Molti sono i temi affrontati dagli storici politico-sociali dell’Università del Piemonte Orientale nella sede di Alessandria (il prof. Angelo Torre è il coordinatore della ricerca), da uno specifico approfondimento sui monasteri femminili ai temi dell’Inchiesta innocenziana (XVII secolo), fino ai temi di carattere politico-economico sulla costituzione del demanio dello Stato unitario.

Charta ha costruito, attraverso l’apporto di tutti gli studiosi, un atlante storico della presenza degli Ordini religiosi e dei loro possedimenti. Il geodatabase, realizzato sulla base dell’analisi di Charta, integra una base geografico-statistica attuale alle fonti storiche, dando luogo a un quadro in piccola scala in grado di rappresentare diacronicamente e spazialmente il fenomeno con uno strumento interattivo. Presto questi dati, disponibili sul sito del progetto, saranno resi pubblici.